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Il sangue non è acqua: l'appendice misteriosaTra le pagine de Il sangue non è acqua è possibile intravedere alcuni dei retroscena su cui è basata la storia raccontata nel romanzo. Paolo Agaraff aveva previsto di pubblicare queste informazioni nel libro, sotto forma di un'appendice a complemento della storia, per far apprezzare ai lettori il quadro complessivo. La sera prima di andare in stampa, però, un tipo bizzarro con degli occhiali scuri si è presentato alla sede della Pequod, nel Vicolo del Solitario. L'uomo ha estratto uno strano oggetto luminoso ed è da qui che i ricordi dell'editore e dei suoi collaboratori si fanno indistinti. L'unica certezza è che, il giorno dopo, tutti i backup del file risultavano illeggibili e il libro è necessariamente andato in stampa privo di quelle scottanti testimonianze. Secondo Silos Von Lager, il dittatoriale direttore ad interim di Misteri ed Efferatezze(1), la causa dell'evento è legata all'intervento dei men in black: la razza umana non è ancora pronta per certe rivelazioni. Per reagire a questa prevaricazione, Paolo Agaraff ha deciso di ricorrere alla Madre di tutte le Reti per diffondere lo scottante documento. Attenzione: contiene spoiler!Il materiale offerto contiene informazioni che possono svelare colpi di scena e trame nascoste del romanzo omonimo. Queste informazioni potrebbero rendere la successiva lettura del libro meno godibile.
Paolo Agaraff vi ricorda che la lettura dell'appendice misteriosa è a vostro rischio e pericolo. Tutto il materiale proposto non è autorizzato dall'organo di censura dei men in black. La lettura di materiale non autorizzato è punita con la cancellazione della memoria. Il computer è vostro amico :-). Nota 1: si tratta del famig... ehm, famoso periodico dell'Ineffabile, l'Insondabile e l'Impossibile. |